Insalatina tiepida di calamari all'aceto balsamico

[singlepic id=67 w=320 h=240 float=center]Un buon compromesso tra un piatto caldo e uno freddo è....tiepido!! Già, proprio cosi, anche se rientra comunque tra le preparazioni dei piatti freddi, questa insalatina da il massimo di se stessa se consumata tiepida; il calamaro rimane molto morbido (freddo tende ad indurire), l'aceto balsamico sprigiona tutte le sue doti, le verdurine abbinate cominciano a rilasciare i liquidi ed insaporire il tutto. I calamari svuotati e puliti vanno tagliati a listarelle grosse e cotti a fuoco vivo su una piastra antiaderente per qualche minuto e immediatamente conditi con sale, pepe e aceto balsamico. Successivamente si aggiungono gli altri ingredienti come la rucola, i filetti di pomodoro, il mais, i germogli di soia. [singlepic id=66 w=320 h=240 float=right]

Un idea pratica è di preparare col corpo del calamaro gli spiedini classici da cuocere alla griglia, mentre con le teste (tentacoli) e le alette e le rifilature derivate dalla preparazione degli spiedi, la nostra insalatina; in questo modo si ha la possibilità di preparare 2 piatti con una varieta sola di pesce.

Ovviamente, come di consueto, il piatto si può personalizzare con l'inserimento di gamberi scottati anch'essi velocemente sulla piastra e uniti al resto degli ingredienti con l'ulteriore aggiunta di scaglie di parmigiano. Sottolineo l'importanza di una cottura veloce a fuoco molto vivo, in modo da ottenere una leggera crosticina esterna e il mantenimento della succosità all'interno, sia per i gamberi che per i calamari.

Resta sottointeso che se viene utilizzato aceto balsamico di qualità, con una giusta acidità e leggermente denso il piatto cambia notevolmente di sapore, esaltando e non coprendo i vari sapori come spesso purtroppo accade con prodotti di scarsa qualità.