domenica 5 aprile 2009

Agnello alla Pasqualina

[singlepic id=52 w=320 h=240 float=center]Si avvicina la Pasqua e si comincia a pensare ad un modo diverso di cucinare l'agnello per sorprendere amici o parenti, o semplicemente per evitare di cadere sempre nel classico, non che sia sbagliato, anzi, però succede che si abbia voglia di una ventata di novità.

A differenza di preparazioni centrate su parti specifiche come il  cosciotto o la spalla, questa può essere interpretata a seconda dei gusti in quanto si tratta di uno spezzato derivato dalle varie parti dell'animale.[singlepic id=53 w=320 h=240 float=right]

La foto rappresenta il nostro modo di vendere questo "prontocuoci" che cosi com'è basta piazzarlo nella padella con un filo d'olio e iniziare la cottura, ma chi volesse partire da zero basta che segua queste poche semplici indicazioni per ottenere un agnello diverso dal solito:

Fate rosolare una cipolla di tropea tagliata a julienne con olio, aglio in camicia, pancetta fresca macinata, pepe rosa e verde e un rametto di timo, aggiungere i pezzi di carne e una volta rosolati bagnateli con vino bianco possibilmente aromatico come un traminer o un sauvignon. Proseguire la cottura a fuoco dolce per una mezzoretta, poi icorporare un paio di zucchine tagliate a rondelle o semicerchio non troppo fini e fava appena sgranata in abbondanza(anche 2 piselli non guastano).[singlepic id=51 w=320 h=240 float=center]

Cuocere ancora il tempo che i legumi appassiscano e inserire una manciata abbondante di pomodorini pendolini saltati a parte con padella molto calda in modo da mantenere la buccia ben salda alla polpa; terminare con una leggero trito di mentuccia fresca o in altrnativa(se non si vuole azzardare) timo fresco. Servire fumante accompagnato da crostoni di pane bruschettati.

P.S.- Anche la bazzana postata qualche giorno fa può essere impiegata in questa preparazione :-)

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