Grandissima specialità ligure di cui sono state scritte decine e decine di pagine sul web e non solo; e che, grazie alla curiosità generata dalla moltitudine di farine che si trovano oggi sul mercato, la farinata sta arrivando su molte tavole in tutta Italia.
In moltissimi negozi "bio" o nei scaffali della grande distribuzione si vede far capolino la farina di ceci; preciso che i mesi caldi non sono consigliati per questo tipo di farina, se ne riparlerà da settembre in poi, col nuovo raccolto.Comunque se ben conservata e controllata all'apertura va benissimo per la sua classica preparazione.Il problema che in molti si pongono per fare la farinata tra le mura domestiche riguarda l'attrezzatura; ovvero, il forno che non è a legna, la padella che non è in rame, la giusta consistenza della miscela.
Il primo ostacolo certo non si può ovviare, ma si ottiene comunque un ottimo risultato se si dispone di un forno ventilato, altrimenti possiamo lasciar perdere fin da subito.
La padella in rame si può sostituire con quelle antiaderenti tonde che garantiscono un buon conduttore di calore, evitare assolutamente l'acciaio.
La ricetta è semplicissima, per 3 padelle di farinata occorrono:
- Farina di ceci 500g.
- Acqua 1,5lt.
- Sale q.b.
- Olio d'oliva extra vergine q.b.
- Bianchetti 200g.
Stemperiamo adagio la farina con l'acqua fino ad ottenere una miscela liquida senza grumi, meglio setacciare la farina prima e filtrare poi il liquido derivato, regoliamo di sale e lasciamo riposare un paio d'ore.[singlepic id=117 w=320 h=240 float=right]
Versiamo una tazzina da caffè colma d'olio in ogni teglia, uniamo i bianchetti alla miscela e dividiamo il contenuto nelle 3 teglie. Infornare a 220-250° per una quarantina di minuti ricordandosi di girarle e invertirle di posto dentro al forno per garantire una cottura uniforme.[singlepic id=113 w=320 h=240 float=right]
Una grattata di pepe bianco all'uscita arricchirà sicuramente l'opera.
Un piccolo appunto va fatto per i bianchetti che per chi non ne fosse a conoscenza sono piuttosto cari e ricercati. Ultima è la notizia di alcune frodi avvenute in noti ristoranti dove venivano somministrati pesci molto simili ai bianchetti, ma di origine cinese e per giunta di acqua dolce. Per un piccolo approfondimento sui bianchetti vi rimando a questa pagina.
Un altro piccolo appunto riguarda la farinata: per apprezzare in pieno la bontà di questo piatto il consiglio è di prepararla nel modo tradizionale (senza bianchetti) almeno le prime volte per capire bene il suo sapore senza aggiunte.
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