mercoledì 21 gennaio 2009

Merlot "le due terre" e il Sacrisassi



Chi ama il vino come il sottoscritto non può non amare i vini friulani,dotati di profumi straordinari dovuti ad un terreno e un clima unici e non meno importante sono le varietà autoctone che in questi ultimi anni stanno vivendo una seconda giovinezza grazie ad alcuni produttori tenaci che valorizzano vini come il pignolo,lo schioppettino,il refosco e via dicendo. Parlando di Friuli la prima cosa che enologicamente viene da dire è: terra di grandi bianchi! Certo,sacrosanta verità, ma non solo bisogna aggiungere,alcune tipologie di rosso arrivano ad una eleganza e potenza che a mio avviso non li rende secondi a nessuno;è il caso del merlot e del sacrisassi dell'azienda "le due terre".
Il merlot con 10 annetti sul groppone me l'aspettavo in fase discendente,invece si è presentato subito di un rosso scuro e molto chiuso,segno che se stava in bottiglia altri 2 anni non avrebbe accusato nessun danno. Passata la fase di decantazione al naso si avverte il cuoio,il frutto rosso molto maturo e le note vegetali del merlot ma evolute e molto fini mentre in bocca spicca per l'equilibrio confermando le note piacevoli avvertite col naso,molto persist
ente e lungo,un esempio di Merlot.
Il sacrisassi invece è un uvaggio composto da Refosco e Schioppettino,la punta di diamante dell'azienda,più volte premiato,quello sicuramente più conosciuto.
Il 2005 è ancora acerbo,o meglio non al massimo del suo potenziale se invecchiato ancora qualche anno, ma comunque si nota immediatamente che abbiamo a che fare con un cavallo di razza:molto ampio nei profumi che vanno dai frutti neri,al cuoio passando per uno speziato molto elegante e persistente,il colore tende ancora al violaceo(segno di gioventù) e il palato ci conferma questa speziatura e la nota fruttata rimane per molto tempo in bocca.Grande equilibrio in questa bottiglia certamente costosa ma assolutamente da provare.

Nessun commento: