giovedì 27 novembre 2008

Coniglio in porchetta



Questa ricetta da queste parti è un classico dei classici,ognuno la fa meglio dell'altro.Io non ho la pretesa di cucinare il coniglio in porchetta meglio di nessuno,ho solo il mio modo che col tempo mi ha dato grosse soddisfazioni.
Procuriamoci un coniglio disossato(il vostro macellaio ne sarà entusiasta) e stendiamolo su un tagliere,con il batticarne appiattiamo
lo leggermente e pratichiamo delle piccole incisioni dove la polpa è più spessa.Saliamo usando un trito di rosmarino,salvia,timo,aglio,pepe e sale cercando di farlo penetrare nelle incisioni prima praticate.La farcitura a me piace con salsiccia fresca spellata che disporremo al centro lungo tutto il coniglio e qualche pezzetto di polpa di spalla di maiale che essendo un pezzo di carne mista(parti magre e grasse)dona morbidezza in cottura(grasso) e sostanza(magro).Aggiungiamo ora alcuni pezzetti di finocchio selvatico su tutta la superficie e arrotoliamo il nostro coniglio facendo attenzione a non fare fuoriuscire il contenuto.Fermiamo con spago per arrosti.Ora disponiamo sopra al nostro rotolo alcune fette di pancetta fresca di maiale e un rametto di rosmarino e sporchiamo il tutto spalmando un cucchiaio di strutto tutto intorno.Mi immagino penserete mamma mia è una bomba calorica!!!Aspettate.
In una teglia tagliamo grossolanamente sedano,carota e cipolla e aggiungiamo aglio in camicia,bacche di ginepro,pepe nero in grani e il solito mazzetto aromatico di erbe(rosmarino etc....) con filo di olio.Disponiamo l'arrostino su una griglia dopo averlo chiaramente fermato con altro spago o con la classica retina per arrosti e inforniamolo mettendo la griglia sopra alla casseruola con gli odori a 150°.Dopo circa 15 min. sfumiamo con birra,si ho scritto bene:birra.Prosegiuamo tenendo sempre bagnato il fondo di cottura con acqua o meglio brodo.Se vedete che tende troppo a imbrunire avvolgete il coniglio con carta stagnola.La cottura per un coniglio cosi fatto di circa 3 kg è di un ora e mezzo.Poco prima di sfornarlo alzate leggermente il forno per finire la doratura,sempre che vi piaccia più rosolato.
Dalla teglia con gli odori uscirà un bel sugo che prima di tutto va sgrassato.Filtriamolo in un tegame e con l'aiuto di un mestolino togliete l'unto che rimane in superficie,fate ridurre di un terzo il resto e versatelo sopra le fettine che avrete ottenuto dopo che l'arrosto si sarà freddato.Lasciate solo le bacche di ginepro all'interno del sugo per aromatizzare ulteriormente.E con questo abbiamo concluso.

Coniglio in porchetta



Questa ricetta da queste parti è un classico dei classici,ognuno la fa meglio dell'altro.Io non ho la pretesa di cucinare il coniglio in porchetta meglio di nessuno,ho solo il mio modo che col tempo mi ha dato grosse soddisfazioni.
Procuriamoci un coniglio disossato(il vostro macellaio ne sarà entusiasta) e stendiamolo su un tagliere,con il batticarne appiattiamo
lo leggermente e pratichiamo delle piccole incisioni dove la polpa è più spessa.Saliamo usando un trito di rosmarino,salvia,timo,aglio,pepe e sale cercando di farlo penetrare nelle incisioni prima praticate.La farcitura a me piace con salsiccia fresca spellata che disporremo al centro lungo tutto il coniglio e qualche pezzetto di polpa di spalla di maiale che essendo un pezzo di carne mista(parti magre e grasse)dona morbidezza in cottura(grasso) e sostanza(magro).Aggiungiamo ora alcuni pezzetti di finocchio selvatico su tutta la superficie e arrotoliamo il nostro coniglio facendo attenzione a non fare fuoriuscire il contenuto.Fermiamo con spago per arrosti.Ora disponiamo sopra al nostro rotolo alcune fette di pancetta fresca di maiale e un rametto di rosmarino e sporchiamo il tutto spalmando un cucchiaio di strutto tutto intorno.Mi immagino penserete mamma mia è una bomba calorica!!!Aspettate.
In una teglia tagliamo grossolanamente sedano,carota e cipolla e aggiungiamo aglio in camicia,bacche di ginepro,pepe nero in grani e il solito mazzetto aromatico di erbe(rosmarino etc....) con filo di olio.Disponiamo l'arrostino su una griglia dopo averlo chiaramente fermato con altro spago o con la classica retina per arrosti e inforniamolo mettendo la griglia sopra alla casseruola con gli odori a 150°.Dopo circa 15 min. sfumiamo con birra,si ho scritto bene:birra.Prosegiuamo tenendo sempre bagnato il fondo di cottura con acqua o meglio brodo.Se vedete che tende troppo a imbrunire avvolgete il coniglio con carta stagnola.La cottura per un coniglio cosi fatto di circa 3 kg è di un ora e mezzo.Poco prima di sfornarlo alzate leggermente il forno per finire la doratura,sempre che vi piaccia più rosolato.
Dalla teglia con gli odori uscirà un bel sugo che prima di tutto va sgrassato.Filtriamolo in un tegame e con l'aiuto di un mestolino togliete l'unto che rimane in superficie,fate ridurre di un terzo il resto e versatelo sopra le fettine che avrete ottenuto dopo che l'arrosto si sarà freddato.Lasciate solo le bacche di ginepro all'interno del sugo per aromatizzare ulteriormente.E con questo abbiamo concluso.

mercoledì 26 novembre 2008

Torta allo yogurt magro


Torta semplicissima e molto gustosa e soffice adatta a tutte le situazioni:colazione,merenda,dopo pasto,calo di zuccheri(battutaccia).
Subito le dosi che servono per 3 torte.
  • Uova 6
  • Zucchero 700g.
  • Farina 800g.
  • Yogurt Magro 500g.
  • Lievito baking 40g.
  • Olio di semi di mais 300g.
In molti cominciano dallo yogurt e man mano aggiungono gli ingredienti fino ad ottenere un impasto molle da porre in tortiera.Io non sono dello stesso parere e comincio col montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una spuma giallo chiaro,poi a filo aggiungo l'olio continuando a montare;setaccio la farina e la incorporo piano piano e in ultimo il lievito.In questo modo l'impasto e molto spumoso e questo darà ottimi risultati poi una volta cotto.Come varianti vi consiglio di aggiungere gocce di cioccolato all'impasto una volta finito,oppure pinoli o mandorle tostate,potremmo tagliarla a metà e farcirla a piacere con crema o salsa ai frutti di bosco, o usarla come base per una zuppa inglese,ma a mio avviso è già buona cosi.
Cottura in forno a 160° per 40 min. Fatemi sapere com'è andata!

Torta allo yogurt magro


Torta semplicissima e molto gustosa e soffice adatta a tutte le situazioni:colazione,merenda,dopo pasto,calo di zuccheri(battutaccia).
Subito le dosi che servono per 3 torte.
  • Uova 6
  • Zucchero 700g.
  • Farina 800g.
  • Yogurt Magro 500g.
  • Lievito baking 40g.
  • Olio di semi di mais 300g.
In molti cominciano dallo yogurt e man mano aggiungono gli ingredienti fino ad ottenere un impasto molle da porre in tortiera.Io non sono dello stesso parere e comincio col montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una spuma giallo chiaro,poi a filo aggiungo l'olio continuando a montare;setaccio la farina e la incorporo piano piano e in ultimo il lievito.In questo modo l'impasto e molto spumoso e questo darà ottimi risultati poi una volta cotto.Come varianti vi consiglio di aggiungere gocce di cioccolato all'impasto una volta finito,oppure pinoli o mandorle tostate,potremmo tagliarla a metà e farcirla a piacere con crema o salsa ai frutti di bosco, o usarla come base per una zuppa inglese,ma a mio avviso è già buona cosi.
Cottura in forno a 160° per 40 min. Fatemi sapere com'è andata!

martedì 25 novembre 2008

Crespelle ai carciofi e prosciutto cotto





Un classico primo piatto che con l'aiuto di materie prime buone diventa eccellente.
La ricetta del composto per crespelle non è un segreto e sul web se ne trovano a centinaia,qui scrivo quella che a mio tempo mi insegnarono a scuola,anche se ormai l'impasto lo faccio senza più usare la bilancia(p
enso che alcune migliaia ne ho fatte in questi anni...)
  • Farina 180g.
  • Uova 6
  • Burro fuso 50
  • Latte 5dl.
  • Sale 5g.
Questa è appunto la classica,anche se ad esempio si può sostituire il burro con olio di semi(intolleranze)e addirittura si potrebbe eliminare il sale o ridurlo in modo da renderle neutre,ossia buone per una farcitura salata o dolce.
Bisogna ricordarsi che una volta ottenuto il composto sbattendo prima le uova da sole e aggiungendo man mano gli altri ingredienti(setacciate la farina),lasciarlo riposare almeno una mezz'ora prima dell'utilizzo.
Scaldiamo bene la nostra padella antiaderente e passiamogli sopra un foglio di carta da cucina unta con olio e versiamo un mestolin
o del composto partendo dal centro e ruotando il tegame facciamo espandere il liquido per tutta la superficie.Appena comincia a fare le bolle giriamo con l'ausilio di una spatola(non rischiate a saltarla se non avete pratica,rischierete di rovinarne parecchie...).Cosi via per tutte le altre!!
Per il ripieno ho usato carciofi freschi(una d
ecina)fatti stufare in tegame con aglio in camicia,maggiorana e prezzemolo,sfumati con vino bianco e al termine 8 di questi li ho tritati fini ed aggiunti a ricotta freschissima di mucca(300g. circa) e formaggio a pasta molle come il bucciatello,ma va bene anche stracchino o simili.Ho regolato di sale e aggiunto una buona manciata di parmigiano 36 mesi.
Ho steso un di questa farcia sulle crespelle e adagiato sopra 2 fette di prosciutto cotto per ogni porzione
Per la chiusura i 2 metodi più usati sono questi in foto:a fazzoletto o a rombiChiuse nel modo che preferiamo possiamo disporle in teglia leggermente imburrata o con carta da forno,ricoprendole parzialmente con besciamella e i restanti 2 carciofi tagliati a spicchi e un'altra spolverata di parmigiano

A questo punto non resta che......a tavola!

Crespelle ai carciofi e prosciutto cotto





Un classico primo piatto che con l'aiuto di materie prime buone diventa eccellente.
La ricetta del composto per crespelle non è un segreto e sul web se ne trovano a centinaia,qui scrivo quella che a mio tempo mi insegnarono a scuola,anche se ormai l'impasto lo faccio senza più usare la bilancia(p
enso che alcune migliaia ne ho fatte in questi anni...)
  • Farina 180g.
  • Uova 6
  • Burro fuso 50
  • Latte 5dl.
  • Sale 5g.
Questa è appunto la classica,anche se ad esempio si può sostituire il burro con olio di semi(intolleranze)e addirittura si potrebbe eliminare il sale o ridurlo in modo da renderle neutre,ossia buone per una farcitura salata o dolce.
Bisogna ricordarsi che una volta ottenuto il composto sbattendo prima le uova da sole e aggiungendo man mano gli altri ingredienti(setacciate la farina),lasciarlo riposare almeno una mezz'ora prima dell'utilizzo.
Scaldiamo bene la nostra padella antiaderente e passiamogli sopra un foglio di carta da cucina unta con olio e versiamo un mestolin
o del composto partendo dal centro e ruotando il tegame facciamo espandere il liquido per tutta la superficie.Appena comincia a fare le bolle giriamo con l'ausilio di una spatola(non rischiate a saltarla se non avete pratica,rischierete di rovinarne parecchie...).Cosi via per tutte le altre!!
Per il ripieno ho usato carciofi freschi(una d
ecina)fatti stufare in tegame con aglio in camicia,maggiorana e prezzemolo,sfumati con vino bianco e al termine 8 di questi li ho tritati fini ed aggiunti a ricotta freschissima di mucca(300g. circa) e formaggio a pasta molle come il bucciatello,ma va bene anche stracchino o simili.Ho regolato di sale e aggiunto una buona manciata di parmigiano 36 mesi.
Ho steso un di questa farcia sulle crespelle e adagiato sopra 2 fette di prosciutto cotto per ogni porzione
Per la chiusura i 2 metodi più usati sono questi in foto:a fazzoletto o a rombiChiuse nel modo che preferiamo possiamo disporle in teglia leggermente imburrata o con carta da forno,ricoprendole parzialmente con besciamella e i restanti 2 carciofi tagliati a spicchi e un'altra spolverata di parmigiano

A questo punto non resta che......a tavola!

domenica 23 novembre 2008

Biscotti Integrali con zucchero di canna

Mi sembrava banale scrivere questa ricetta che sicuramente non è una novità,ma dato che nelle ultime 2 settimane ho impastato qualcosa come 10 kg. di questa frolla e che molte signore in negozio mi hanno chiesto la ricetta,mi son convinto che si può inserire in modo da non dover ogni volta trascrivergli la ricetta sul solito foglietto di carta...Veniamo al dunque:
  • Farina Integrale Kg. 1
  • Zucchero di canna(fine) 500g.
  • Olio di semi di mais 2dl.
  • Vaniglia 3g.
  • Lievito baking powder 30g.
  • Scorza di limone q.b.
  • Latte q.b.
  • Uova 7






La lavorazione è semplice ed uguale alle altre frolle,cioè disporre la classica fontana di farina sulla spianatoia e man mano aggiungere gli ingredienti(sempre per ultimo il lievito)con al centro le uova.
In questo caso ho usato 5 uova intere e 2 tuorli e la scelta dello zucchero a grana fine serv
e a rendere la frolla più friabile e molto più "lavorabile".Dopo la lavorazione ho lasciato riposare un paio d'ore la pasta in frigo.Prima di infornarli li ho spennellati con il latte e cosparsi con altro zucchero di canna ma stavolta a grana grossa per questione puramente estetica.
Infornare per circa un quarto d'ora a 160°.

Biscotti Integrali con zucchero di canna

Mi sembrava banale scrivere questa ricetta che sicuramente non è una novità,ma dato che nelle ultime 2 settimane ho impastato qualcosa come 10 kg. di questa frolla e che molte signore in negozio mi hanno chiesto la ricetta,mi son convinto che si può inserire in modo da non dover ogni volta trascrivergli la ricetta sul solito foglietto di carta...Veniamo al dunque:
  • Farina Integrale Kg. 1
  • Zucchero di canna(fine) 500g.
  • Olio di semi di mais 2dl.
  • Vaniglia 3g.
  • Lievito baking powder 30g.
  • Scorza di limone q.b.
  • Latte q.b.
  • Uova 7






La lavorazione è semplice ed uguale alle altre frolle,cioè disporre la classica fontana di farina sulla spianatoia e man mano aggiungere gli ingredienti(sempre per ultimo il lievito)con al centro le uova.
In questo caso ho usato 5 uova intere e 2 tuorli e la scelta dello zucchero a grana fine serv
e a rendere la frolla più friabile e molto più "lavorabile".Dopo la lavorazione ho lasciato riposare un paio d'ore la pasta in frigo.Prima di infornarli li ho spennellati con il latte e cosparsi con altro zucchero di canna ma stavolta a grana grossa per questione puramente estetica.
Infornare per circa un quarto d'ora a 160°.

giovedì 20 novembre 2008

Tenerina di cioccolato fondente alla Ferrarese

Per chi ama il cioccolato non può farsi sfuggire questa torta che si scioglie in bocca,semplice da preparare,veloce in cottura,squisita nel piatto cosi com'è o con una crema inglese classica.
  • Cioccolato Fondente 200g.
  • Uova 3
  • Farina 3 cucchiai rasi
  • Zucchero a velo 125g
  • Burro di centrifuga 125g.



A bagno-maria facciamo sciogliere il cioccolato e subito dopo incorporiamo il burro di centrifuga lasciandolo fondere piano piano.A parte separiamo gli albumi e i tuorli delle uova,montando a neve ferma i bianchi.Quando il composto di burro e cioccolato si è freddato incorporiamo i tuorli,la farina e lo zucchero a velo mescolando bene il tutto con l'aiuto di una frusta.Ora aggiungiamo gli albumi montati lavorando con un cucchiaio di legno o meglio una spatola dal basso verso l'alto,l'importante è lavorare con delicatezza senza "smontare" i bianchi.Ottenuto un composto spumoso versarlo nella tortiera imburrata o con un foglio di carta da forno ben aderente allo stampo e infornare a 180° per 20 minuti.Il resto è gioia per il palato!
P.S-Oggi ho fatto 5 tenerine e mi son dimenticato di fotografarle....ora che ho scritto il post mi son permesso di prendere in prestito l'immagine(giusto per rendere l'idea) dai ragazzi di cookaround. com.Spero non me ne vogliano.


Tenerina di cioccolato fondente alla Ferrarese

Per chi ama il cioccolato non può farsi sfuggire questa torta che si scioglie in bocca,semplice da preparare,veloce in cottura,squisita nel piatto cosi com'è o con una crema inglese classica.
  • Cioccolato Fondente 200g.
  • Uova 3
  • Farina 3 cucchiai rasi
  • Zucchero a velo 125g
  • Burro di centrifuga 125g.



A bagno-maria facciamo sciogliere il cioccolato e subito dopo incorporiamo il burro di centrifuga lasciandolo fondere piano piano.A parte separiamo gli albumi e i tuorli delle uova,montando a neve ferma i bianchi.Quando il composto di burro e cioccolato si è freddato incorporiamo i tuorli,la farina e lo zucchero a velo mescolando bene il tutto con l'aiuto di una frusta.Ora aggiungiamo gli albumi montati lavorando con un cucchiaio di legno o meglio una spatola dal basso verso l'alto,l'importante è lavorare con delicatezza senza "smontare" i bianchi.Ottenuto un composto spumoso versarlo nella tortiera imburrata o con un foglio di carta da forno ben aderente allo stampo e infornare a 180° per 20 minuti.Il resto è gioia per il palato!
P.S-Oggi ho fatto 5 tenerine e mi son dimenticato di fotografarle....ora che ho scritto il post mi son permesso di prendere in prestito l'immagine(giusto per rendere l'idea) dai ragazzi di cookaround. com.Spero non me ne vogliano.


martedì 18 novembre 2008

Filetto di maiale in crosta di spinaci

Piatto un po bizzarro ma di sicuro molto gradevole di aspetto e gusto.
La semplicità è disarmante,basta avvolgere un filetto di maiale con abbondanti spinaci freschi(sottolineo abbondanti in quanto poi in cottura caleranno notevolmente) e fermarli con retina di maiale e spago per arrosti.Personalmente,anche se non si vede in foto,ho spalmato intorno al filetto della senape e inserito anche alcune fette di pancetta affumicata.
La cottura consigliata????Se vogliamo cuocere in forno vi consiglio di avvolgere il tutto con carta stagnola e infornare ad una temperatura non superiore ai 150° mantenendo sempre umido il fondo di cottura composto da aglio in camicia,salvia,rosmarino e cipollina fresca.A pochi minuti dal termine toglieremo la nostra stagnola e aggiungeremo alcuni funghi per dare quel tocco in più e completare la rosolatura.
L'alternativa "dietetica" di cottura è quella di utilizzare i sacchetti per cottura in acqua(tipo i cuoci a dieta della cuki),anche se a mio parere,seppur mantenendo inalterate le caratteristiche,il piatto rimane più sciatto anche se si abbina bene poi a patate bollite.Il tempo di cottura per entrambi i casi si aggira intorno ad un ora,a seconda della grandezza del filetto.Per eventuali consigli o ulteriori suggerimenti...a disposizione

Filetto di maiale in crosta di spinaci

Piatto un po bizzarro ma di sicuro molto gradevole di aspetto e gusto.
La semplicità è disarmante,basta avvolgere un filetto di maiale con abbondanti spinaci freschi(sottolineo abbondanti in quanto poi in cottura caleranno notevolmente) e fermarli con retina di maiale e spago per arrosti.Personalmente,anche se non si vede in foto,ho spalmato intorno al filetto della senape e inserito anche alcune fette di pancetta affumicata.
La cottura consigliata????Se vogliamo cuocere in forno vi consiglio di avvolgere il tutto con carta stagnola e infornare ad una temperatura non superiore ai 150° mantenendo sempre umido il fondo di cottura composto da aglio in camicia,salvia,rosmarino e cipollina fresca.A pochi minuti dal termine toglieremo la nostra stagnola e aggiungeremo alcuni funghi per dare quel tocco in più e completare la rosolatura.
L'alternativa "dietetica" di cottura è quella di utilizzare i sacchetti per cottura in acqua(tipo i cuoci a dieta della cuki),anche se a mio parere,seppur mantenendo inalterate le caratteristiche,il piatto rimane più sciatto anche se si abbina bene poi a patate bollite.Il tempo di cottura per entrambi i casi si aggira intorno ad un ora,a seconda della grandezza del filetto.Per eventuali consigli o ulteriori suggerimenti...a disposizione

martedì 11 novembre 2008

Trancio di salmone all'arancia

Oggi nel banco abbiamo proposto il salmone,lo considero un pesce utile alle più svariate fantasie culinarie.Si possono preparare un infinità di piatti,quindi da un salmone fresco del peso di 4Kg. ci siamo letteralmente sbizzarriti.Ma cominciamo col più semplice:il classico trancio.
Ho fatto fondere una noce di burro con alcuni grani di pepe rosa,poi ho infarinato leggermente i tranci in entrambi i lati e li ho messi in padella a fuoco non troppo alto e fatti rosolare 2-3 min. per parte,
una bella sfumata con rum scuro(va bene anche la vodka bianca o brandy)poi ho aggiunto il succo di 3 arance e un po' di scorzette a julienne precedentemente sbollentate.Proseguiamo la cottura per una decina di minuti mantenendolo ben bagnato;io ho aggiunto brodo ricavato dalla bollitura della testa del salmone con carote novelle e basilico.In ultimo ,prima di spegnere il fuoco ho aggiunto alcune foglie di basilico e di timo e una fetta di arancia pelata a vivo...che profumo!!!!!
Il risultato è stato eccellente anche per chi come me non ama moltissimo il salmone;risulta più delicato e meno grasso al palato.In alternativa possiamo aggiungere anche altri agrumi:dal mandarino al pompelmo rosa o cedro e via dicendo,tenendo solo a mente che non bisogna eccedere col succo,quindi un pompelmo sostituisce il succo di almeno 2 arance(anche 3).

Trancio di salmone all'arancia

Oggi nel banco abbiamo proposto il salmone,lo considero un pesce utile alle più svariate fantasie culinarie.Si possono preparare un infinità di piatti,quindi da un salmone fresco del peso di 4Kg. ci siamo letteralmente sbizzarriti.Ma cominciamo col più semplice:il classico trancio.
Ho fatto fondere una noce di burro con alcuni grani di pepe rosa,poi ho infarinato leggermente i tranci in entrambi i lati e li ho messi in padella a fuoco non troppo alto e fatti rosolare 2-3 min. per parte,
una bella sfumata con rum scuro(va bene anche la vodka bianca o brandy)poi ho aggiunto il succo di 3 arance e un po' di scorzette a julienne precedentemente sbollentate.Proseguiamo la cottura per una decina di minuti mantenendolo ben bagnato;io ho aggiunto brodo ricavato dalla bollitura della testa del salmone con carote novelle e basilico.In ultimo ,prima di spegnere il fuoco ho aggiunto alcune foglie di basilico e di timo e una fetta di arancia pelata a vivo...che profumo!!!!!
Il risultato è stato eccellente anche per chi come me non ama moltissimo il salmone;risulta più delicato e meno grasso al palato.In alternativa possiamo aggiungere anche altri agrumi:dal mandarino al pompelmo rosa o cedro e via dicendo,tenendo solo a mente che non bisogna eccedere col succo,quindi un pompelmo sostituisce il succo di almeno 2 arance(anche 3).

venerdì 7 novembre 2008

Pesce San Pietro con pomodori confit e pesto leggero ai capperi

Il pesce San Pietro a mio parere è uno tra i più delicati e versatili,nonchè buoni pesci che il nostro mare ci offre.Ha una polpa molto morbida e succulenta ed è adatto ad ogni tipo di dieta.Nel negozio l'abbiamo servito sfilettato e contornato di pomodori freschi a julienne e alcuni capperi.A casa invece possiamo lessare il nostro pesce intero in acqua acidula con gli odori(sedano,carota,prezzemolo,cipollina fresca,pepe rosa in grani) per poi spolparlo e adagiare i pezzi su un piatto di portata.A parte,nel mixer mettiamo basilico,pinoli,poco parmigiano e olio evo,lasciamo girare finchè il composto non è fine fine.Tritiamo a coltello alcuni capperi precedentemente ammollati in acqua e strizzati(per evitare che siano troppo salati) e aggiungiamoli al nostro pesto.I pomodori confit si ottengono tagliando a metà i pomodori privandoli dei semi e del succo all'interno e disponendoli in una teglia da forno con sale e un pò di zucchero per accentuare il sapore dolciastro(a piacere si può anche mettere aglio,timo,origano).Inforniamoli a 100° per 2 ore o a temperatura leggermente più alta per meno tempo;l'importante è che risultino asciutti.A questo punto completiamo il piatto versando sopra ai pezzetti di pesce il nostro pesto a piccole dosi,alternandolo con julienne di pomodori confit e qualche granello di pepe rosa.Scegliete voi se inserirlo come antipasto o secondo piatto!

Pesce San Pietro con pomodori confit e pesto leggero ai capperi

Il pesce San Pietro a mio parere è uno tra i più delicati e versatili,nonchè buoni pesci che il nostro mare ci offre.Ha una polpa molto morbida e succulenta ed è adatto ad ogni tipo di dieta.Nel negozio l'abbiamo servito sfilettato e contornato di pomodori freschi a julienne e alcuni capperi.A casa invece possiamo lessare il nostro pesce intero in acqua acidula con gli odori(sedano,carota,prezzemolo,cipollina fresca,pepe rosa in grani) per poi spolparlo e adagiare i pezzi su un piatto di portata.A parte,nel mixer mettiamo basilico,pinoli,poco parmigiano e olio evo,lasciamo girare finchè il composto non è fine fine.Tritiamo a coltello alcuni capperi precedentemente ammollati in acqua e strizzati(per evitare che siano troppo salati) e aggiungiamoli al nostro pesto.I pomodori confit si ottengono tagliando a metà i pomodori privandoli dei semi e del succo all'interno e disponendoli in una teglia da forno con sale e un pò di zucchero per accentuare il sapore dolciastro(a piacere si può anche mettere aglio,timo,origano).Inforniamoli a 100° per 2 ore o a temperatura leggermente più alta per meno tempo;l'importante è che risultino asciutti.A questo punto completiamo il piatto versando sopra ai pezzetti di pesce il nostro pesto a piccole dosi,alternandolo con julienne di pomodori confit e qualche granello di pepe rosa.Scegliete voi se inserirlo come antipasto o secondo piatto!

mercoledì 5 novembre 2008

Involtini di vitellone con pane profumato

Oggi ho visto che nel banco era rimasto un pezzo di fesa di vitellone,me ne sono "appropriato" ed è saltato fuori questo piatto rapido ma veramente molto gustoso!!Nel mixer ho messo un po' di pane grattugiato,alcune fettine di lardo di mora romagnola,prezzemolo e poco parmigiano reggiano;è risultato un pane molto profumato e adatto ad essere messo sopra le fettine,senza dover aggiungere sale e pepe.
Una volta arrotolate come in foto, vi consiglio di tagliarle a metà in modo da ricavare degli involtini piccoli adatti ad una cottura molto rapida.
Il metodo più semplice è di cuocerli in un padellino caldo con poco olio e dopo una spruzzata di brandy, aggiungete aceto balsamico e fate ridurre per circa un minuto.Servite su un piatto dove avrete adagiato un letto di rucola bella fresca!!Si adatta comunque a numerosi abbinamenti:da una salseta di gorgonzola e noci,un bel misto funghi,ad una caponatina di piccole verdure e chi più ne ha più ne metta!!!!Voi come l'avete preparato????

Involtini di vitellone con pane profumato

Oggi ho visto che nel banco era rimasto un pezzo di fesa di vitellone,me ne sono "appropriato" ed è saltato fuori questo piatto rapido ma veramente molto gustoso!!Nel mixer ho messo un po' di pane grattugiato,alcune fettine di lardo di mora romagnola,prezzemolo e poco parmigiano reggiano;è risultato un pane molto profumato e adatto ad essere messo sopra le fettine,senza dover aggiungere sale e pepe.
Una volta arrotolate come in foto, vi consiglio di tagliarle a metà in modo da ricavare degli involtini piccoli adatti ad una cottura molto rapida.
Il metodo più semplice è di cuocerli in un padellino caldo con poco olio e dopo una spruzzata di brandy, aggiungete aceto balsamico e fate ridurre per circa un minuto.Servite su un piatto dove avrete adagiato un letto di rucola bella fresca!!Si adatta comunque a numerosi abbinamenti:da una salseta di gorgonzola e noci,un bel misto funghi,ad una caponatina di piccole verdure e chi più ne ha più ne metta!!!!Voi come l'avete preparato????