Tra tutti i cereali l'orzo si distingue per l'alto contenuto di fibre, perlopiù solubili, e per il basso tasso glicemico. A questo va aggiunto il processo di cottura che vedrà gonfiare moltissimo l'orzo; questa caratteristica permette di preparare piatti a basso contenuto di calorie senza rinunciare alla sazietà.Quale orzo comprare?
Sempre preferibile il biologico, poi a seconda del tempo che abbiamo a disposizione e della quantità di fibre e sali minerali che desideriamo, la scelta è tra quello perlato o quello decorticato, ovvero l'orzo mondo.
Il primo subisce un processo simile alla sbiancatura del riso ed è subito pronto per la cottura senza ammollo preventivo, di facile reperibilità e più semplice sia come preparazione che come primo approccio se non lo si è mai mangiato.
L'orzo mondo invece si trova nei negozi specializzati tipo i vari "bio",; molto ricco di fibre, sali minerali, vitamine e povero di calorie, necessita di ammollo lungo, almeno una notte e ha una cottura più lunga: circa 45 minuti contro i 30 di quello perlato.
Se prima l'uso dell'orzo era quasi esclusivamente per le zuppe, ora si vedono preparazioni come l'orzotto (stesso procedimento del risotto), sformati e con la bella stagione le insalatine.
L'orzo si sposa bene praticamente con tutto, dal pesce alla carne passando dalle uova fino alle verdure, quindi non resta che dar spazio alla creatività.
Tra le tante possibilità ho scelto una delle più sfiziose dal mio punto di vista:[singlepic id=130 w=320 h=240 float=center]
Ho condito l'orzo con listarelle di bresaola affettata non troppo sottile altrimenti si "perde" (passatemi il termine), fagiolini freschissimi bolliti e tagliati in piccoli cilindri, germogli di soia, patate lessate intere con buccia e successivamente fatte a dadini, sale, olio e un cucchiaino di pesto come tocco finale. Molto profumata e gustosa, poco calorica; un piatto completo sano e nutriente :-)
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