domenica 15 febbraio 2009

Patatine Fritte



Vi domanderete se sono impazzito a postare una ricetta cosi facile e banale che pure un bambino riuscirebbe a fare;nient'affatto.Sono fermamente convinto che bisogna saper fare bene le cose semplici prima di avventurarsi in piatti più lavorati.
Se usiamo le patatine fritte congelate il post finirebbe in fretta:frittura in olio molto caldo,breve sgocciolatura e sale solo prima di servire,ma se le patatine le facciamo noi?Quale patata usare?Che tipo di olio?
Con qualche piccolo accorgimento trasforemo un piatto a c
ui generalmente non si da importanza in un contorno da mille e una notte!
La patata consigliata è quella a buccia scura perché più farinosa,sconsigliate invece quelle a polpa soda come le novelle.Man mano che si sbucciano è meglio tenerle immerse nell'acqua per evitare l'annerirsi del tubero e dopo il taglio a fiammifero non troppo sottile(non prendete come esempio quelle congelate che sono già precotte)l'acqua non deve più venire a contatto con la patata per evitare la perdita dell'amido(fecola)e conseguente perdita di croccantezza in cottura.
La patatina perfetta è quella croccante fuori e morbida
dentro.
Per ottenere il massimo risultato la patata va fritta 2 volte:la prima a circa 150-160° per 5-6 minuti circa a seconda della taglia,si
noteranno molte bolle per la perdita dei liquidi e una volta scolata sentiremo come un fischio provenire proprio dalla patata;significherà che abbiamo azzeccato il tempo giusto di precottura.
La seconda cottura avverrà a temperatura elevata e per poco tempo e solo dopo che le patate siano completamente raffreddate,in caso cont
rario ci sarà la perdita di croccantezza e assorbimento di unto.
Il grasso consigliato per la frittura di patate è assolutamente lo strutto,esalta il sapore,dona una doratura uniforme ed è più resistente alle alte temperature garantendo una continuità di frittura senza perdita di qualità.
Il sale va sempre aggiunto al termine e non ad ogni mandata sempre per evitare l'ammosciamento delle patatine.Si possono aromatizzare con un piccolo battuto di rosmarino fresco o aggiungendo uno spicchio d'ag
lio in fase di riscaldamento del grasso che userete per friggere,per poi togliere appena comincerà a fare le bollicine classiche di inizio frittura.
Con questi piccoli accorgimenti stupirete tutti e per una volta dimenticherete le patatine surgelate...

1 commento:

Anonymous ha detto...

Ho sempre fatto il contrario, praticamente la patata a buccia scura è la più farinosa e la uso per fare i gnocchi o la purea di patate , invece le novelle a buccia chiara per farle arrosto o fritte, la prossima volta ci provo con le patate scure basta che non siano stoppose
Grazie Aurora