mercoledì 4 febbraio 2009

Crema Pasticcera


Una buona crema pasticcera è alla base del successo di un dolce;non deve avere grumi di farina,non deve essere troppo cotta,non deve essere troppo pastosa e non deve fare la pellicola una volta messa a raffreddare.
Il procedimento è semplice e necessita solo di attenzione per non compromettere il risultato finale che ripeto è fondamentale per la riuscita di un buon dolce.
Ci sono molte varianti dato che a seconda dell'uso a cui è destinata si ha bisogno di risaltare la dolcezza o il colore o la consistenza,ma in linea di massima le dosi consigliate per un utilizzo di farcitura sono queste:
  • Latte 1lt.
  • Uova 5
  • Zucchero 250g.
  • Farina 100g.
  • Vaniglia 1 bacca
  • Scorza di limone 1
Lavoriamo le uova con lo zucchero finché il composto non risulti giallo chiaro e incorporiamo la farina setacciata, successivamente aggiungiamo il latte fatto bollire con la vaniglia e la scorza di limone.Vi consiglio di aggiungere il latte filtrandolo poco alla volta in modo da non "cuocere" le uova.
Portare il tutto a bollore ma a fuoco basso o se avete tempo da perdere la tecnica del bagno-maria è perfetta.La crema non deve bollire a lungo ma sobbollire un paio di minuti solo per non sentire troppo il gusto della farina in bocca.
Una variante per farcire bignè o altri tipi di impasto neutri(non dolci) è aumentare lo zucchero a 350-400g per litro di latte e usare 5 tuorli e 5 uova intere e 100g di farina.
Se invece vogliamo risaltare il colore della crema possiamo farla con solo i tuorli che saranno 15 per litro e 350g. di zucchero;ottima per una crostata alla frutta dove la crema si vede ad occhio nudo e gioca un ruolo fondamentale.
Se vogliamo invece fare la crema fritta(cremini) bisogna aumentare fino a 110g. di farina per litro e lasciarla qualche istante di più sul fuoco.
Per ottenere la crema al cacao incorporiamo 50g. di cacao amaro e 50g. di farina per litro di latte con 4 uova intere e 4 tuorli e 300g. di farina.
Le lavorazioni sono identiche per ogni variante.
Per evitare la formazione della crosticina durante il raffreddamento evitate di mettere zucchero sopra la crema come mi è capitato di leggere o sentire in giro;piuttosto ricopritela facendo aderire bene un foglio di carta da forno o carta oleata.
A voi la scelta.....

5 commenti:

Anonymous ha detto...

Ottima ricetta, non sono mai riuscita a fare la crema pasticcera dei cannoncinisecondo me c'è un trucco che non viene svelato ahahhahah
Quello che mi interessa sono i cremini che un tempo acquistavo di forma quadrata, mi spieghi più dettagliato come farli per avere una consistenza solida anche perchè io pensavo che erano fatti con semolino al posto della farina, o forse non sono i cremini che dico io ?
Ciao Aurora

Stiv ha detto...

Ciao Aurora,considera che nella crema si può aggiungere la cannella o scorza di arancia o anche bagne per dolci che si usano in pasticceria,forse è per questo motivo che ritieni che ci sia un trucco...
I cremini o crema fritta si ottengono lasciando sul fuoco la crema finchè non si stacca dalle pareti del tegame,poi và raffreddata completamente stendendola su una suoerficie piana lasciando uno spessore di 2cm.Poi va tagliata con il coltello sempre bagnato con acqua formando rombi o quadrati i quali vanno infarinati,passati nell'uovo e poi nel pangrattato e infine fritti.Credo che a giorni farò i cremini sul lavoro,cosi poi metterò anche le foto,come sempre a disposizione!

Anonymous ha detto...

Ciao, grazie ci tengo ad assaporare vecchi ricordi, ti farò sapere il risultato
Aurora

Pasta Choux | Scucinando ha detto...

[...] più classica delle farciture rimane quella con crema pasticcera, base per costruire un fantastico profiterole,ma in seguito vedremo anche come utilizzare i bignè [...]

Tortelli (o Ravioli) Ripieni di cioccolato | Scucinando ha detto...

[...] un lungo foglio e ricaviamone quadrati di 4-5cm. per lato e poniamo al centro un cucchiaino di ☛crema pasticcera☚ al cioccolato. Per ottenere una buona crema al cioccolato seguire il link precedente e aggiungere [...]